Una speciale lunga intervista di 10000 parole per celebrare la messa in vendita del “Sang Live at Zepp Diver City Tokyo” in DVD e Blu Ray.
–Il 15 luglio allo Zepp DiverCity Tokyo c’è stato il “KAMIJO Japan Tour 2018 Sang – Final” e questa volta lo renderai un DVD, ma adesso tornando indietro, che tipo di live pensi sia stato?
KAMIJO: Dato che ho creato “Sang” principalmente per il live, con i fan, i doppiatori e Hatsune Miku-chan credo di aver messo tutto insieme sotto forma di live di “Sang”.
–Hai provato soddisfazione?
KAMIJO: Ovviamente dentro di me c’è un senso di soddisfazione e orgoglio. Allo stesso tempo, anche un altro aspetto: nel momento in cui ho annunciato per la prima volta l’album “Sang”, sono subito riuscito chiaramente ad immaginarlo. Ora se guardo indietro, anche solo quel momento di soddisfazione ed orgoglio mi rende felice.
–Quindi d’ora in poi riguardo la setlist, ritornerai sempre a quel live.
KAMIJO: Prima di tutto, all’inizio più che Maria Antonietta, ho iniziato dal tema. Ho dato il ruolo di narratore in terza persona a Maria Antonietta e poi si è svolta la storia della richiesta- favore a Luigi XVII. Maria Antonietta compare anche nello sfondo della cornice però non nel video, uso un ritratto. Anche questo ci sta perfettamente con la visione dell’opera.
–Si parte con “Theme of Sang”, poi “Nosferatu” e si procede con l’ordine nell’album. Quando canti il punto più alto di “Nosferatu” con i fan è un’immagine stupenda.
KAMIJO: Il punto più alto di “Nosferatu” è quando Luigi XVII e il Conte di Saint Germain diventano “plurali”. Ha partecipato anche il coro Be Choir. È una canzone per cui il coro era necessario. “Le canzoni delle persone riuniscono” penso sia una cosa meravigliosa. Voglio sentire ancor di più la voce dei fan e voglio investire sempre di più sul coro.
–All’inizio di “Emigrè” c’è una narrazione, che significato ha?
KAMIJO: Introduce la storia, ma la melodia che si sente sotto in realtà è quella del tema di “Symphony of the Vampire”. Mi farebbe piacere se i fan lo notassero.
–Poi all’improvviso, scorrono immagini come in un TG mi ha sorpreso vedere Dave Spector.
KAMIJO: Dave-san compare come commentatore, è il risultato della realtà che stavamo cercando, no? Ho pensato di creare una sensazione in cui non si capisca quale sia il mondo in cui stiamo vivendo
–Quindi hai chiesto a Dave Spector di partecipare come commentatore.
KAMIJO: Quando gli ho fatto la proposta, gli ho spiegato tutto di Emigré. Quindi lui ha commentato dicendo “Interessante!” e ha dato il consenso. Gli sono riconoscente.
–Qual era lo scopo di inserire un’immagine tipo TG nei live?
KAMIJO: Quando penso a perché ho inserito questi “mezzi” nei live è perché ho pensato a come poter comunicare la mia opera senza spiegazioni. Così ho pensato che mettendo il contenuto dell’opera sotto forma di notizie, chiunque l’avrebbe capito. L’ho fatto in questa forma.
–Non si tratta solo di un punto di vista, è una narrazione da ogni angolo, quindi è realtà.
KAMIJO: Se non lo trattassi da tutti gli angoli, non ci sarebbe coerenza. Se fosse solo il punto di vista di uno, la ricerca della realtà sarebbe risultata una bugia. Ma non c’è bisogno di mentire, mentre lascio scorrere l’immaginazione di ognuno, spero di inserire tutto sotto forma di realtà nella storia.
–Anche il discorso di Dave “se i vampiri esistessero veramente… ma…”[pare lo dica davvero] (ride). E poi dopo che chiedi con impeto “i vampiri esistono?” parte Vampire Rock Star. In quel momento Dave si alza.
KAMIJO: Faccio Vampire Rock Star sempre nella seconda metà del live, ma questa volta ho pensato “la posso fare per prima?”. Dave-san ha fatto stranamente un ottimo lavoro. Anche dopo con Bastille c’è stata una bella scena. Si vede anche nel video, Meku-kun canta splendidamente. Alla fine sul palco si possono vedere altri lati dei membri anche rivoluzionari, penso siano delle belle immagini.
♦English text HERE
♦Traduzione: Tizi Hana per Alla Corte di KAMIJO
♦Elaborazione Testo: Tizi Hana e Reine de Fleur
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